Monte Salancia

  • Destinazione: Monte Salancia
  • Zona alpina: Alpi Cozie [sez. 4]
  • Gruppo montuoso: Gruppo dell'Orsiera [Alpi Cozie centrali o Alpi del Monginevro]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle di Susa
  • Difficoltà: E
  • Data: 02/05/2021
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: sentiero vicino alla strada sterrata
  • Altitudine partenza: 1130
  • Altitudine arrivo: 2088
  • Dislivello: 958
  • Attacco percorso: vicino alla strada sterrata
  • Esposizione: nord
  • Punti di appoggio:

Bella gita primaverile nella bassa Val di Susa al Monte Salancia, 2088 m, dalla Certosa di Montebenedetto del XII secolo salendo nel bosco a Pian dell’Orso e da lì in cima. Si percorre un bel tratto del percorso del GTA nel Parco dell’Orsiera Rocciavrè che è diventato parte dei Parchi Alpi Cozie.

Accesso

Se si giunge da Torino dalla S.S. 24 si prende a sinistra per Villafocchiardo e si seguono le indicazioni per la Certosa di Montebenedetto. Su strada asfaltata stretta si raggiunge la Borgata Castelletto. Successivamente la strada diventa sterrata, si segue la deviazione a destra e si giunge in prossimità della Certosa di Montebenedetto, dove c’è un parcheggio a monte della stessa, non grande.

Certosa di Montebenedetto

Itinerario

Dal piccolo parcheggio, prima della sbarra, si sale a sinistra sul sentiero GTA ben segnalato in un bel bosco ceduo.

Nel bosco ceduo

Più avanti si interseca la strada sterrata, continuazione di quella percorsa in auto prima della deviazione per la Certosa.

Strada sterrata

Alpe Fumavecchia

Si continua sulla strada e si passa vicino all’Alpe Fumavecchia, posta a 1418 m. Quindi si passa accanto ad aree attrezzate per picnic e si arriva alla Fontana del Vallone.

Fontana del Vallone

La direzione di salita ora nel bel bosco di conifere è verso Sud-Est, sempre sul percorso del GTA e Sentiero dei Franchi che ripercorre la via seguita dall’esercito di Carlo Magno, che nel 773 salì in quota, per aggirare le truppe dei Longobardi accampate a Chiusa San Michele.

Quindi si arriva con un’ultima parte più erta alla Cappella Madonna della Neve, 1865 m, al Pian dell’Orso.

Cappella Madonna della Neve

Il bel Pian dell’Orso è posto in una panoramica posizione, si possono ammirare le montagne della costiera orografica sinistra della Valle di Susa. (Vedi anche itinerario a Punta dell’Orso).

Pian dell’Orso

Si raggiunge, attraversando il Pian dell’Orso, in breve il colletto spartiacque tra la Valle di Susa e la Val Sangone e si segue a destra il sentiero verso il Colle del Vento.

Colletto spartiacque

Il sentiero procede sotto cresta e si vede in lontananza il Monte Salancia.

In lontananza il Monte Salancia

Quando si giunge in prossimità del Monte Salancia si risale il pendio erboso a destra, fuori traccia, e poi si percorre un tratto di sentierino di cresta.

In cima

C’è un cippo con una piccola croce.

Cippo e croce sul Monte Salancia

Roberto, Giovanni e Daniele sul Monte Salancia

Dall’arrotondata cima si ha un bel colpo d’occhio, in particolare si vede bene la bifida punta dell’Orsiera, 2878 m.

La bifida punta dell’Orsiera

Tra le altre la Punta Rocca Nera e la Punta di Mezzodì.

A sinistra la bifida punta dell’Orsiera

Bella apertura sul Rocciamelone dove c’è il santuario più alto d’Europa.

Rocciamelone

Ritorno

Per la via dell’andata. Noi abbiamo scelto una via più diretta scendendo prima per cresta fino al Colle Salancetta, 2036 m, e poi lungo la costiera cercando i passaggi migliori, vaghe tracce anche per la neve. In questo caso il percorso diventa EE. Dall’alto si possono individuare le baite di Piansignore. (Anche la traccia allegata in questa parte è relativa al percorso fatto da noi).

Costa di discesa

Successivamente la pendenza si addolcisce e con percorso non segnato si raggiungono le baite di Piansignore.

Alpe di Piansignore

Dalle diroccate baite si prosegue seguendo le indicazioni.

Alpe di Piansignore

Per mulattiera si ritorna al punto di partenza e si può fare un bel giro alla Certosa di Montebenedetto. I monaci della Losa (della pietra) si stabilirono lì dal 1198 in una radura ben assolata. La chiesa è romanica con abside piatto e rivolta a levante. Nella Chiesa è presente una mostra permanente sulla presenza dei certosini, lì fino al 1473 anno in cui si trasferirono in una grangia più a valle a seguito di un’alluvione. Ora c’è una foresteria con 23 posti letto.

Certosa di Montebenedetto

Materiali: normale dotazione escursionistica.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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