L’escursione percorre il bel Vallone del Meris su mulattiera, lungo il versante orografico destro, fino al Rifugio Dante Livio Bianco, a 1910 m, che si affaccia sul Lago Sottano della Sella in Valle Gesso. Si parte da Sant’Anna di Valdieri e sulle case del paese ci sono le foto delle cime più significative della Valle Gesso e grandi foto di alpinisti e guide che hanno frequentato queste cime.
Accesso
Si raggiunge Borgo San Dalmazzo e poi si segue la Provinciale della Valle Gesso raggiungendo Sant’Anna di Valdieri, quota 978 m.
Itinerario
Dal fondo del paese si imbocca una stradina a destra, è presente un cartello di segnalazione indicante il Rifugio Livio Bianco, e si sale passando a fianco della locanda Balma Meris, incontrando due fontane.
Presto si ha una bella apertura verso sinistra sulle montagne del Gruppo dell’Argentera (nel gruppo c’è il Corno Stella, famoso per le numerose vie di arrampicata).
La mulattiera procede nel bosco, prima tra castagni, inizialmente salendo con decisione e tenendosi sempre sulla sponda di sinistra idrografica del Rio Meris,
poi il percorso attraversa una bella faggeta.
Dopo aver superato sia la deviazione per i Tetti Biaisa, posti a 1224 m e sia, successivamente, i Tetti Paladin, a 1326 m si raggiunge con pendenza più moderata l’ampio ripiano del Gias del Prato.
Si attraversa il lungo pianoro, piu avanti la traccia risale il vallone passando più alta, poiché sul lato opposto il pietroso costolone nord-orientale della Punta Meris si inserisce nel vallone stesso.
Quindi si giunge in un nuovo ripiano, ove sorgono le ex Case Reali del Chiot, a 1700 m.
Il sentiero prosegue dolcemente nella scoscesa scarpata, lungo la quale scende l’emissario del soprastante lago e con l’ultimo tornante.
Appare alla vista a sinistra il Monte Matto, la cima est a 3088 m e la cima centrale 3097 m.
Si lascia la mulattiera principale che sale al Lago Soprano della Sella, si va a sinistra e su un bel ponte che permette di attraversare il rio.
Ci si trova nella bella conca del Lago Sottano della Sella, 1882 m.
In breve su sentiero si raggiunge il Rifugio Livio Bianco di proprietà della sezione C.A.I. di Cuneo. Una solida costruzione in pietra a vista. La prima costruzione risale al 1963, a ricordo di Dante Livio Bianco, comandante partigiano e forte alpinista cuneese caduto il 12 luglio 1953 dalla Cima di Saint Robert nel gruppo del Gelas.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Materiali
Normale dotazione escursionistica.
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