Mont Fortin

  • Destinazione: Mont Fortin
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Punta Léchaud-Berio Blanc [Alpi della Grande Sassière e del Rutor]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Vallone di La Thuile
  • Difficoltà: E
  • Data: 18/07/2023
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Alpe Porassey
  • Altitudine partenza: 1866
  • Altitudine arrivo: 2755
  • Dislivello: 889
  • Durata: ore 3 - 3,15 per la salita
  • Attacco percorso: si segue la strada sterrata
  • Esposizione: varie
  • Punti di appoggio:
  • Hotel: Hotel Planibel

Solo nell’ultimo tratto che conduce alla cima del rinomato belvedere del Mont Fortin, 2755 m, si vede il Monte Bianco in tutta la sua imponenza, con ai piedi il Ghiacciaio del Miage; ritorno con un anello nella parte alta nel Vallone di Chavannes (Vallon des Chavannes).

Vista sul Miage poco prima del Mont Fortin

Accesso

Dal piazzale antistante al Planibel a La Thuile per il Colle di Chavannes scendere verso il ponte sulla Dora e girare a destra sulla SS26 del Piccolo San Bernardo e dopo una serie di tornanti prendere a destra la carrozzabile, prima dell’abitato di Pont Serrand, Orgère-Chavannes. La strada è stretta, richiede attenzione nella guida.

Si prosegue fino ad arrivare prima dell’Alpe Porassey, 1866 m, dove occorrerà parcheggiare l’auto: prima ci sono due costruzioni diroccate, una a destra e una a sinistra, dopo aver girato l’auto conviene parcheggiare solo sul lato destro di salita; meglio chiudere gli specchietti laterali se passano mucche!

Itinerario

Si supera l’alpeggio e dopo qualche centinaio di metri la strada svolta decisa verso destra e appare, almeno in parte, il Vallone di Chavannes.

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Vallone di Chavannes

Il percorso è tutto su sterrato che sale dolcemente all’inizio, senza difficoltà alcuna. La strada sterrata da percorrere è visibile. Il percorso è quello dell’Alta Via n. 2, segnato anche come sentiero n. 11.

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Indicazione di sentiero

Si arriva dopo un lungo tragitto al bivio per l’Alpe Chavannes di Mezzo dove si tiene la destra

Si tiene la strada per il Colle di Chavannes

e si prosegue sulla strada che in questo tratto sale più ripida con una serie di tornanti. In circa 1 ora e 50 minuti dalla partenza si arriva all’Alpe Chavannes superiore.

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Alpe Chavannes superiore

Si gira a destra e si prosegue tra i pascoli, sentiero n. 11a.

Dall’alpeggio per prati

Nel percorso che attraversa bei prati si incontrano piccoli laghetti. Alle spalle si vede il Ghiacciaio del Rutor alla base del quale c’è il Rifugio Deffeyes. Di fronte si vede l’Aiguille de Trélatête.

Aiguille de Trélatête

Poi si arriva sul sentiero che giunge dal Colle di Chavannes e si continua a destra salendo in diagonale.

Poco prima della meta del Mont Fortin

Si vedono i ruderi del Mont Fortin, sulla cresta arriva il sentiero che sale dalla Val Veny. In breve si arriva al Mont Fortin, il tempo di salita dall’alpeggio è di un’ora circa.

Cantando al Mont Fortin con Giovanni e Andrea

Bellissimo panorama sulla catena del Monte Bianco e la Val Veny.

Noi al Mont Fortin

Ritorno

Il percorso qui indicato prevede un anello nella parte alta. Si va a ritroso e si prosegue sul sentiero verso il Colle di Chavannes, n. 10 senza prendere la deviazione per il n. 11a.

Verso il Colle di Chavannes

Questo tratto di sentiero è facile e vario con bella vista del Berrio Blanc.

Sullo sfondo il Berrio Blanc

Più avanti si impone sulla destra il Mont Percé, 2844 m.

Mont Percé, 2844 m

Qualche macchia di neve residua sul cammino, sullo sfondo a sinistra il Colle di Bassa Serra.

Percorso tra i prati con numerosi laghetti

Poi si scende con più decisione

Poco prima della strada del Colle di Chavannes

e si raggiunge la strada per il Colle di Chavannes.

Lungo tragitto su sterrata

Dopo si arriva all’Alpe Chavannes superiore, dalla quale si aveva deviato per il Monte Fortin. Si prosegue, sempre sulla strada, fino al punto di partenza; il percorso è lungo!

Materiali: normale dotazione escursionistica.


Total distance: 19834 m
Download file: Mont-Fortin.gpx

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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